Gocce
Raramente faccio questo tipo di foto, preferisco stare all’aria aperta, ma ci sono delle giornate in cui gli impegni o il brutto tempo ci costringono ad inventare qualcosa in casa.
Nel tempo ho acquistato dei pannelli riflettenti degli ombrelli flash da studio e anche un cubo per still life, ma per fare le foto di gocce in realtà non serve niente di tutto questo, almeno io non l’ho usata.
Ho usato una teglia da forno come fondo per le gocce, un cavalletto piccolino da mettere sul tavolo e dove attaccare il sacchetto con l’acqua, (foto schema) un flash esterno un piccolo cartoncino bianco e naturalmente la macchina fotografica su cavalletto e scatto remoto.
Sembra strano ma la cosa più complicata è stata fare in modo che le gocce scendessero lentamente. (una ogni 6-10 sec sarebbe l’ideale)
Non basta fare un foro con uno spillo, io ho inserito dello scottex da cucina all’interno del sacchetto di plastica per fare in modo che scendessero ad una giusta distanza di tempo l’una dal’altra.
La prima goccia che cade sul fondo asciutto è quella che ci da il punto esatto di caduta e la possibilità di mettere a fuoco quindi il punto giusto. Possiamo mettere qualche oggetto per regolare la messa a fuoco e poi toglierlo.
Ho usato il flash di rimbalzo sul pannello posteriore, regolato a f20 tanto per iniziare, ma poi ho fatto altre prove e altre regolazioni aumentando e diminuendo l’EV in base al colore del pannellino posteriore.
Tutto qui, ho impostato il tempo di sincronismo a 1/250 sec e diaframma f20 con telecomando.
Le foto che vedete sono state fatte con canon 7d + 70-200 2,8 canon ma possiamo fare prove anche con obiettivi macro. Io poi ho provato anche con altre fonti di luce, cambiato l’altezza di caduta w altezza inquadratura.
Giancarlo Neccia
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