Time lapse via lattea
Breve Time lapse che raffigura il movimento della via lattea in un ora circa.
Composizione di 100 foto
di Giancarlo Neccia
Giochi di luce – Postafibreno
Rapiti ed estasiati dalla moltitudine di raggi di luce che si infilano come lame tra le particelle di acqua cristallina, in questo scatto di Ettore Caratelli nel lago di Postafibreno.
Forte anche la percezione di silenzio irreale interrotto solamente dalla respirazione intermittente del sub. L’emozione dell’uomo che vola nell’acqua senza fretta, e ci regala una sensazione di benessere, di desiderio di conoscenza e amore per la natura.
Foto di Ettore Caratelli
Cerianthus Membranaceus – Cerianto
Bellissimo scatto del Cerianthus Membranaceus nel mare dell’isola di Ventotene, ad una profondità di circa 54 metri.
Il corpo del cerianto è lungo sino a 35-40 cm. E’ alto circa 30 cm. Può arrivare a 60 anni di vita. Esistono diverse colorazioni anche se i colori prevalenti sono bianco-bruno talvolta con fluorescenze verdastre sui tentacoli. Il colore viene influenzato dall’ambiente ove l’animale vive.
Foto di Ettore Caratelli
Falco pescatore – Sabaudia
Serie di foto fatte a Sabaudia (Lazio) da Giancarlo Neccia e Albertino Alessi.
Periodo di migrazione, si può trovare di tutto o niente nei laghi di Sabaudia.
A noi è andata bene in questa giornata di sole e di Falco pescatore. Dopo la seconda virata speravamo in un tuffo del falco che però non è avvenuto, ma per oggi non ci possiamo lamentare.
Palazzo di Wilanow
A sud di Varsavia si trova il Palazzo Wilanow, circondato da parchi e giardini storici curatissimi. Costruito da re Giovanni III come residenza estiva, presenta elementi barocchi di chiara ispirazione italiana.
Il cielo molto nuvoloso e la luce del sole che illumina il palazzo creano in questa foto un bellissimo contrasto. Foto realizzata con Canon powershot
Foto di Marina Bonanni
Gocce
Raramente faccio questo tipo di foto, preferisco stare all’aria aperta, ma ci sono delle giornate in cui gli impegni o il brutto tempo ci costringono ad inventare qualcosa in casa.
Nel tempo ho acquistato dei pannelli riflettenti degli ombrelli flash da studio e anche un cubo per still life, ma per fare le foto di gocce in realtà non serve niente di tutto questo, almeno io non l’ho usata.
Ho usato una teglia da forno come fondo per le gocce, un cavalletto piccolino da mettere sul tavolo e dove attaccare il sacchetto con l’acqua, (foto schema) un flash esterno un piccolo cartoncino bianco e naturalmente la macchina fotografica su cavalletto e scatto remoto.
Sembra strano ma la cosa più complicata è stata fare in modo che le gocce scendessero lentamente. (una ogni 6-10 sec sarebbe l’ideale)
Non basta fare un foro con uno spillo, io ho inserito dello scottex da cucina all’interno del sacchetto di plastica per fare in modo che scendessero ad una giusta distanza di tempo l’una dal’altra.
La prima goccia che cade sul fondo asciutto è quella che ci da il punto esatto di caduta e la possibilità di mettere a fuoco quindi il punto giusto. Possiamo mettere qualche oggetto per regolare la messa a fuoco e poi toglierlo.
Ho usato il flash di rimbalzo sul pannello posteriore, regolato a f20 tanto per iniziare, ma poi ho fatto altre prove e altre regolazioni aumentando e diminuendo l’EV in base al colore del pannellino posteriore.
Tutto qui, ho impostato il tempo di sincronismo a 1/250 sec e diaframma f20 con telecomando.
Le foto che vedete sono state fatte con canon 7d + 70-200 2,8 canon ma possiamo fare prove anche con obiettivi macro. Io poi ho provato anche con altre fonti di luce, cambiato l’altezza di caduta w altezza inquadratura.
Giancarlo Neccia
Maggio è il mese dell’arrivo dei Gruccioni. Ripartiranno per l’Africa tra la fine di Agosto e inizio Settembre.
Individuati anche grazie al loro forte richiamo di gruppo.
Foto di Franco Fagiolo